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Quant’è variegato e sempre mutevole questo cammino!
Trekking escursionistico lungo l’Appennino di
Emilia-Romagna, Toscana e March
DA SABATO 21 A DOMENICA 29 GIUGNO 2025
L’Alta via è composta complessivamente da 27 tappe, si sviluppa lungo l’Appennino a cavallo fra tre regioni: Emilia-Romagna, Toscana e Marche, toccando ben 10 province (Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Lucca, Massa Carrara e Pesaro-Urbino). I 500 Km dell’intero percorso attraversano moltissime aree protette di elevato pregio naturalistico: due Parchi Nazionali, cinque Parchi Regionali e un Parco Interregionale. Luoghi in cui si concentra gran parte della biodiversità italiana, arricchita da rarità botaniche ed endemismi.
Abbiamo percorso le prime dodici tappe fino all’anno scorso, a questo terzo appuntamento arriveremo fino a San Benedetto in Alpe, percorrendo altre sette tappe.
Qui i paesaggi si aprono, le colline sono morbide ondulazioni, le quote non sono mai particolarmente elevate, ma lungo tutto il percorso incontreremo boschi rigogliosi, assaporeremo la cultura dei luoghi, vedremo architetture medioevali, scopriremo luoghi di storia e memoria e trascorreremo un’intera giornata in un parco unico nel suo genere. Un lungo giorno di cammino sulla cresta della Vena del Gesso, attraversando quasi per intero l’omonimo Parco. Un insieme lucente di cristalli, spesso scolpito in forme levigate dall’incessante azione erosiva dell’acqua. Arriveremo fino alle porte delle Foreste Casentinesi, un assaggio per iniziare a sognare l’ultima parte di questo incredibile itinerario, sempre diverso e pieno di sorprese.
PROGRAMMA
Sabato 21 giugno: da Milano a Castiglione dei Pepoli (691 m)Giornata dedicata al viaggio. Arriveremo esattamente nel luogo in cui l’anno scorso abbiamo terminato e, rivedendo la piazza e rivivendo gli istanti passati, riannoderemo il filo conduttore che, per il terzo anno, ci condurrà a scoprire i parchi dell’Appennino settentrionale. Per chi si unirà al trekking per la prima volta sarà l’occasione per scoprire la bella cittadina di Castiòn de’ Pepoli.
Domenica 22 giugno: da Castiglione dei Pepoli (691m) a Alpe di Monghidoro (1.000m). Medio Appennino di Emilia Romagna
Dislivelli stimati +993m/-578m Lunghezza della tappa 19 km. Tempo di percorrenza previsto: 6 ore. Difficoltà E
La mattina inizia con il trasferimento a Baragazza con il bus di linea, per riprendere l’Alta Via. Tappa poco impegnativa con dolci ondulazioni argillose coperte di boschetti e pascoli. Dopo l’ampia sella al Passeggere si scende nell’aperta valle del torrente Savena, ammantata di boschi e dominata dal Monte Freddi che, quando si riesce a scorgere, spicca con i suoi 1275m. Si lascia il fondovalle e si risale nella faggeta fino alle pendici del Monte Oggioli e da lì a breve si arriva a Monghidoro, paese che fu di frontiera tra il contado bolognese e quello fiorentino e la cui storia viene ricordata dal suo antico toponimo, Scaricalasino. Qui i mulattieri dovevano scaricare le merci trasportate dai muli per i controlli di dogana.
Lunedì 23 giugno: da Alpe di Monghidoro (1.000m) a Canevella (1.020m). Medio Appennino di Emilia Romagna
Dislivelli stimati +692m/-1.345m Lunghezza della tappa 24,9 km. Tempo di percorrenza previsto: 8 ore. Difficoltà EE
Lunga tappa verso le colline romagnole, attraverso una varietà di ambienti che vanno dalle faggete alle praterie ai castagneti. Una dorsale argillosa fra le valli dell’Idice e del Santerno, porta al passo della Raticosa e da lì si sale al Monte Canda, buon punto panoramico sull’aperto paesaggio delle argille verso cui ci stiamo dirigendo. Una successiva dorsale erbosa culmina nei Tre Poggioli dal quale ci si affaccia sul monolite ofiolitico del Sasso di San Zenobi. Quando inizia la salita al M. La Fine troviamo per la prima volta le rocce marnoso-arenacee che ci accompagneranno per gran parte del cammino romagnolo.
Martedì 24 giugno: da Canevella (1.020m) a Tossignano (102m).
Entriamo nel Parco Regionale Vena del Gesso Romagnola
Dislivelli stimati +664m/-851m Lunghezza della tappa 20 km. Tempo di percorrenza previsto: 6 ore. Difficoltà EE
Tappa collinare molto panoramica che inizia in discesa fino all’elegante ponte degli Alidosi del 1519. Dopo essere risaliti un po’ si inizia a percorrere la dorsale tra le valli del Santerno e del Senio, che con modesti saliscendi fra boschetti di roverelle conduce al M. Battaglia, eccezionale punto panoramico e luogo di storia e memoria. Qui la Vena del Gesso appare in tutta la sua estensione. Dovremo superare l’antico Borgo di Tossignano, superando i ruderi della rocca, per raggiungere l’ostello. Per la cena di questa sera potremo farci portare una pizza o camminare 45’ circa per andare al Borgo e mangiare in trattoria. Lo valuteremo al momento, a seconda del desiderio di quel giorno.
Mercoledì 25 giugno: da Tossignano (102m) a Eremo Monte Mauro (515m).
Nel Parco Regionale Vena del Gesso Romagnola
Dislivelli stimati +993m/-780m Lunghezza della tappa 13 km. Tempo di percorrenza previsto: 6 ore. Difficoltà EE
L’attraversamento del Parco della Vena del Gesso sarà accompagnato da una Guida Ambientale Escursionistica del Parco, che ci permetterà di comprendere, conoscere ed apprezzare più intimamente questo spettacolare ambiente. Tappa di cresta e vallate, ci condurrà fino ad un’antica pieve, situata nei pressi della massima elevazione della Vena.
Giovedì 26 giugno: da Eremo Monte Mauro (515m) a Fornazzano (479m).
Medio Appennino di Emilia Romagna
Dislivelli stimati +768m/-619m Lunghezza della tappa 16,3 km. Tempo di percorrenza previsto: 5,30 ore. Difficoltà E
Si scende verso il fondovalle del Sintria, si cammina tra frutteti, vigneti e boschetti per poi prendere il “sentiero dei crinali”. Aperti paesaggi collinari si alternano a zone boscose. A Cà Malanca verrà aperto appositamente per noi il Centro di Documentazione della Resistenza, mostra permanente che documenta la storia della 36a Brigata Garibaldi. Da lì a Fornazzano è a un’oretta di cammino.
Venerdì 27 giugno: da Fornazzano (479m) a Trebbana (845m).
Entriamo nel Parco Nazionale Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna
Dislivelli stimati +1.326m/-1.204m Lunghezza della tappa 28 km. Tempo di percorrenza previsto: 10 ore. Difficoltà EE
Lunga tappa immersa nel verde e in paesaggi rurali. Si passa dal centro storico del borgo di Marradi, si sale per dorsali e creste fino all’Eremo di Gamogna, che ha mantenuto l’originale struttura romanica. Da lì si scende fino al fondovalle dell’Accereta e si risale fino all’antico centro monastico di Trebbana dove si trova una quercia “scultorea” del XVII secolo.
Sabato 28 giugno: da Trebbana (845m) a San Benedetto in Alpe (500m)
Nel Parco Nazionale Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna
Dislivelli stimati +566m/-724m Lunghezza della tappa 11 km. Tempo di percorrenza previsto: 4 ore. Difficoltà E
Ultima tappa di tutto riposo. Supereremo il lago di Ponte, creato artificialmente nel 1962 e oggi perfettamente integrato nel paesaggio naturale, continueremo il ns. cammino che ci conduce all’interessante borgo di San Benedetto in Alpe. Il paese presenta diverse piccole zone sparse tra i monti e la vallata. Passeremo dalle case di Poggio, la parte più alta e antica del paese, sorto nel 1000 attorno all’abbazia benedettina e citato da Dante nella Divina Commedia.
Domenica 29 giugno: da San Benedetto in Alpe (500m) rientro a Milano
Parco Agricolo sud di Milano
Giornata dedicata al viaggio, alla condivisione dei racconti di queste giornate trascorse insieme e a quella dei futuri progetti da condividere.
Organizzatrici: Costanza Rampello e Enza Acquafresca
Quote di partecipazione:
Soci Edelweiss + CAI € 760,00
Soci solo CAI € 780,00
Numero minimo partecipanti 7, massimo 11.
La quota comprende: treni e bus di linea per i viaggi a/r, gli alloggi per le 8 notti, 7 cene e 7 colazioni. In una tappa incluso nel prezzo ci sarà anche il panino per il giorno dopo. È richiesto un minimo di spirito di avventura, alloggeremo in ostelli, eremi, comunità e B&B, dei quali alcuni accoglienti altri più spartani. In queste tappe trovare alloggi è complesso a causa dell’alluvione del 2023 che ha costretto molte attività a chiudere. Sono inclusi inoltre le spese di organizzazione e l’assistenza di due accompagnatrici.
La quota non comprende: i pranzi al sacco, 1 cena e 1 colazione non in preventivo, le consumazioni extra, tutto quanto non espressamente menzionato ne “La quota comprende”.
Nota: le ore di percorrenza previste sono frutto di un calcolo che considera Km e dislivelli stimati e non comprendono le pause e la soggettività del ritmo del cammino tenuto dal gruppo che si formerà.
Cosa portare: oltre al consueto abbigliamento ed alla consueta attrezzatura per un trekking di più giorni, sono richiesti la luce frontale e il telo termico di emergenza.
Consigliato l’uso dei bastoncini telescopici e il repellente per zanzare. Per il pernottamento in alcuni alloggi è fondamentale avere il sacco lenzuolo e consigliate le proprie ciabatte. Viste le quote e le possibili variabili meteo, sono consigliati anche uno strato molto leggero per camminare ed uno anti pioggia.
Suggeriamo di compiere eventuali acquisti dopo la riunione informativa.
Iscrizioni, riservate ai soci Edelweiss o CAI: da effettuarsi in Sede (il lunedì dalle 17:30 alle 20:00; il mercoledì dalle 17:30 alle 22:30) o telefonando al 02.36589745 o con e-mail info@edelweisscai.it.
L’iscrizione si riterrà confermata solo con il versamento dell’acconto di € 200,00 entro una settimana dall’iscrizione, in sede o con bonifico Bancario (IBAN IT35X0503401693000000003707),
In mancanza dell’acconto il nominativo sarà messo in lista d’attesa.
Saldo entro il 12 maggio 2025.
La riunione informativa si terrà lunedì 12 maggio 2025 alle ore 21:00 presso la sede. Tutti i partecipanti sono pregati di prenderne parte, saranno date tutte le informazioni sul trekking, si condividerà il percorso e sarà possibile sviscerare ogni domanda o dubbio insieme.
Edelweiss declina ogni responsabilità per eventuali incidenti che dovessero accadere durante lo svolgimento del trekking